
Biostimolazione
La Biostimolazione è uno degli interventi di chirurgia estetica non invasiva più richiesti. Si tratta di eseguire sul viso, sul collo, ma anche sul décolleté o sulle mani, delle piccole iniezioni sottopelle con sostanze a base di acido ialuronico, vitamine, aminoacidi o collageni.
Le sostanze sono tutte biocompatibili e riassorbibili con il compito di riattivare la parte più vitale dell’epidermide. Questi trattamenti ripristinano una corretta idratazione, nutrimento, elasticità e tonicità.

La Biostimolazione non è un FILLER
Non bisogna confondere la Biortimolazione con i Filler perché il trattamento non riempie le rughe, ma aiuta la pelle a favorire la produzione di fibre elastiche, tra cui il collagene e l’elastina.
I Trattamenti
I trattamenti di Biostimolazione possono essere di diverso tipo. È il chirurgo che, dopo una valutazione dello stato della pelle del volto, consiglierà quale o quali potranno essere i più idonei.
In generale si tratta quasi sempre di tante piccole iniezioni eseguite sul volto con aghi sottilissimi. La procedura non è invasiva, è ben tollerata e le sedute durano pochi minuti. In seguito al trattamento si potrà verificare un po’ di rossore o potranno essere visibili dei piccoli ponfetti che scompaio nell’arco di poche ore.
Le sostanze che vengono iniettate sono a discrezione della valutazione del chirurgo e sono personalizzate.
Per un refresh con lo scopo di idratare la pelle solitamente si combinano vitamine e antiossidanti; se il viso, invece, ha perso turgore, il medico utilizza formule che contengono una maggiore quantità di acido ialuronico o stimolatori di collagene.
Se la pelle è molto segnata, un’ottima alternativa è data dalla sinergia con le piastrine che vengono prelevate dal sangue della paziente. È molto efficace perché si sfruttano i benefici dei fattori di crescita presenti nelle piastrine che accelerano i processi di rigenerazione dei tessuti. La procedura è semplice perché basta un prelievo di sangue fatto in studio durante la seduta. Il sangue viene poi centrifugato per estrarne le piastrine alle quali si aggiunge acido ialuronico. La pelle diventa più elastica, luminosa e l’effetto migliora dopo un paio di settimane.
Biostimolazione e Laser Fraxel: l’accoppiata vincente
La Biostimolazione è ormai un trattamento base per ripristinare una corretta idratazione, nutrimento, elasticità e tonicità della pelle. Ma come beneficiare ancor di più degli effetti della Biostimolazione?
Un’ottima soluzione è quella dell’abbinamento con delle sedute di Laser Fraxel, efficace per riparare e cancellare dalla pelle i segni dell’età e i danni prodotti dall’esposizione solare, dall’iperpigmentazione in genere e dagli esiti di acne e cicatriziali.
E’ indicato per viso, décolleté e mani.
Il Laser Fraxel produce nella pelle, senza asportare gli strati più superficiali e quindi senza alcuna ustione, migliaia di minuscole ma profonde colonne di attività termica, definite “zone di trattamento microtermiche” (MTZ); tale attività elimina le vecchie cellule pigmentate e penetra in profondità nel derma colpendo in modo frazionale e intensivo le zone interessate, lasciando intatto il tessuto adiacente. Questo modo di procedere consente alla pelle trattata di guarire molto più rapidamente rispetto ai sistemi tradizionali ed elimina il rischio di cicatrici visibili. Il trattamento “frazionale” favorisce infatti il naturale processo di guarigione dell’organismo, grazie al quale la pelle con imperfezioni cutanee viene sostituita da tessuti sani e nuovi.
Il Laser Fraxel è uno strumento di alta qualità e avanzata tecnologia che permette di ottenere i benefici e i risultati del resurfacing tipico delle apparecchiature laser tradizionali, ma senza la convalescenza, il trauma, gli effetti collaterali e i lunghi periodi di recupero di questi ultimi. Mentre il laser “resurfacing convenzionale” agisce provocando una ferita alla pelle, costringendola a rigenerarsi e quindi ad assumere un aspetto più giovane e compatto, il nuovo Fraxel ottiene lo stesso scopo, ma con una tecnica meno traumatica: attraverso un manipolo di fibre ottiche, produce migliaia di minuscoli forellini sotto gli strati superficiali dell’epidermide, che restano intatti, senza ustioni. Così i tessuti con macchie, rughe, cicatrici da acne vengono progressivamente sostituiti da altri più giovani e sani.
Il trattamento dura da 30 a 75 minuti, secondo l’estensione da trattare (mani o viso e décolleté), durante i quali il paziente non avverte alcun dolore.
L’applicazione per alcune decine di minuti di una crema anestetica e l’uso di un getto d’aria fredda rendono il trattamento Fraxel assolutamente sopportabile. Quindi, come è evidente, il trauma è minimo.
Nella peggiore delle ipotesi, ma non in ogni caso, si avrà un leggero gonfiore e un modico arrossamento come dopo una lampada solare ad alta pressione, ma ci si potrà subito truccare e ritornare alla abituale vita sociale.
Quante sedute?
Si consiglia di effettuare le prime sedute molto ravvicinate, poi per un mantenimento ottimale dello stato della pelle, il trattamento va ripetuto con cadenza mensile o bimestrali

Retouch in pausa pranzo?
Biostimolazione in pausa pranzo? Perché no! Una rinfrescata al viso in vista di una serata speciale o per ottimizzare il tempo. Le sedute sono brevissime e a parte un po’ di rossore potrete riprendere a svolgere le vostre attività immediatamente!
NEW! – Trattamenti: i fili per la Biostimolazione
Si tratta di un’innovativa metodica, sicura ed efficace nel campo della medicina estetica. La differenza rispetto alla biostimolazione tradizionale è che non necessita di trattamento mensile.
Consiste nell’impianto di sottili fili da sutura riassorbibili a livello del derma. L’inserimento di questi fili svolgono una duplice funzione: un’intensa biostimolazione dei tessuti e un leggero sostegno alla struttura sottocutanea e dermica.
Quanto durano i risultati?
La durata è sempre molto soggettiva, dipende dall’età del paziente, dal grado di rilassamento cutaneo e dal numero di fili utilizzati. Normalmente i tempi di riassorbimento del filo è di 6-8 mesi.
Quali sono gli effetti?
I fili generano un ringiovanimento della pelle e dei tessuti con evidente effetto “soft lifting”. Il risultato è naturale e progressivo nel tempo.
Dopo 2 giorni: effetto tonificante e aumento della luminosità cutanea.
Dopo 2/3 settimane: stimolazione di collagene, fattori di crescita e fibre elastiche.
Dopo qualche mese: l’effetto lifting è al massimo in quanto vi è formazione di tessuto connettivo fibroso intorno al filo.
Dopo 6/8 mesi: i fili sono stati completamente riassorbiti ma l’azione di biostimolazione dura ancora per qualche mese.
Ci sono controindicazioni?
La procedura è sicura, gli effetti collaterali sono rari e consistono, come anche nella biostimolazione tradizionale, in piccoli lividi.
Fa male?
Il trattamento non è invasivo e in genere è ben tollerato dal paziente.